lunedì 4 luglio 2016

THIS IS WHERE IT ENDS- RECENSIONE!

Editore: Sourcebooks Fire
Autrice: Marieke Nijkamp
Titolo: This is where it ends
Prezzo:
Trama (tradotta da me ;)
10:00 a.m Il preside della Opprotunity finisce il suo discorso, dando il benvenuto a tutti gli studenti ad un nuovo semestre e incoraggiandoli ad eccellere.

10:02 a.m Gli studenti si alzano per lasciare l'aula magna e dirigersi nelle rispettive classi.

10:03 a.m Le porte dell'aula non si aprono.

10:05 a.m Qualcuno inizia a sparare.

Raccontato da 4 diversi punti di vista nell'arco di quarantaquattro strazianti minuti, il terrore regna quando una vendetta calcolata da uno studente diventa l'ultimo gioco di sopravvivenza.




Recensione

Quando questo libro è stato pubblicato ero molto eccitata di leggerlo, anche se non sono una grandissima fan di questo genere. Ma la trama così intrigante e ansiosa, mi hanno spinto a dargli una possibilità. 
Sfortunatamente la storia non mi è piaciuta... per niente!
Abbiamo 4 diversi punti di vista, tutti e quattro dalle vittime! Ora, sinceramente a me non me ne frega un cavolo di quello che passa per la testa alle vittime! E poi, l'autrice li ha resi tutti uguali; erano tutti dei bravi ragazzi, educati (anche quelli di cui non avevamo il POV) Dov'è la realtà qui?! Perché non ci vengono presentati i bulli, gli stronzi, i serial-killer dentro, non lo so! Qualcosa! Perché ci vengono presentate solo come delle vittime? Siamo sicuri che lì in mezzo a migliaia di studenti siano tutti vittime? Non so se rendo l'idea...
Ma la domanda che mi sono fatta, e continua a farmi: Dov'è il punto di vista dello sparatore? Perché non abbiamo il punto di vista del personaggio più importante? Se ce ne sono 4, tanto valeva che mettesse anche il quinto!
Sappiamo solo che lui è "cattivo", ma lo sappiamo perché ce lo descrivono così! Se ci fosse stato il suo punto di vista avremmo potuto capire il motivo per il quale è diventato così; perché da quanto ci dicono, non si comportava in questo modo. Era un ragazzo si preoccupava della sorella, della fidanzata.
Se ci fosse stato questo cavolo di POV , magari ci sarebbe stato spiegato perché ha rivolto la pistola contro i suoi compagni e insegnanti. E' stato vittima di bullismo? E' stato lasciato solo? Ha ricevuto poco amore? Non lo sappiamo! Non sappiamo nulla! 
Questo è quello che dice lui: "Faccio questo per farmi notare"
Mmmm, scusa non ho capito bene? Fai questo solo per farti notare? Ma stiamo scherzando? Sul serio ragazzi, qui volevo proprio dare fuoco al libro!
Sembra quasi che lui si sia alzato la mattina e abbia deciso di avviare una sparatoria nella scuola... Boh, non so cosa dire.
L'autrice non è andata in profondità con la storia. Mi dispiace dirlo ma, ha mancato completamente l'argomento. E anche il modo in cui ci vengono presentate le vittime è un crimine! Sembrano dei pupazzi che cercano di fare gli eroi! E corrono a destra e a manca! Ma per favore!

Come avete potute capire questo libro è stato un grande NO!  Come ho detto prima, una storia senza profondità! 
285 pagine di nulla!!

A presto,
Marti xoxo 

4 commenti:

  1. pazzesco non immaginavo questa recensione! e dire che mi incuriosiva!

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    1. Purtroppo neanche io mi aspettavo di dover scrivere una recensione così negativa...

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  2. Che delusione.
    Avevo letto un'altra recensione negativa di una blogger inglese che seguo su Goodreads e dire che questo è un argomento attuale e importante e boh.. mi sembra quasi una mancanza di rispetto verso quelli che hanno vissuto davvero una situazione del genere.

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